La normalizzazione industriale
Il disegno tecnico secondo le normative europee
Il disegno tecnico industriale è basato su convenzioni grafiche, cioè regole che si devono rispettare in modo tale che chiunque possa saperlo leggere. La normalizzazione industriale nasce all’inizio del XX secolo perché ogni settore industriale aveva il proprio modo di rappresentazione tecnica delle figure, portando a incertezze e diversità nella lettura delle rappresentazioni stesse.
Le norme UNI
In Italia l’ente nazionale di normalizzazione è l’UNI, Ente Nazionale Italiano di Unificazione.
A livello europeo l’ente di riferimento è il CEN (Comitato Europeo di Normazione).
Dal 1946 tutti gli enti mondiali si sono raggruppati nell’ISO (Organizzazione Internazionale per la Normazione).
I requisiti fondamentali dei disegni tecnici espresse dalle norme UNI sono:
– Univocità e chiarezza, cioè il disegno non deve lasciar spazio ad interpretazioni;
– Completezza, l’oggetto deve essere rappresentato in tutte le sue parti;
– Esecuzione in scala, tutti i particolari devono seguire lo stesso ridimensionamento;
– Pubblicazione, i disegni per essere pubblicati devono rispettare le norme UNI EN ISO;
– Lingua, utilizzare una lingua scritta il meno possibile in modo tale da rendere indipendente la lettura del disegno.
Il foglio da lavoro
La lettere A indica il formato dei fogli, ed è seguita da un numero che quanto più diventa maggiore tanto più la dimensione del foglio diminuisce. L’A0 è il maggiore e l’A4 è il più piccolo.
La scelta della grandezza del foglio è arbitraria, ma in tutti deve esserci il cartiglio, il riquadro delle iscrizioni da posizionare in basso a destra contenente informazioni relative alla identificazione del disegno.
Il cartiglio viene diviso in una zona principale ed una zona aggiuntiva dove potrer inserire tutte le informazioni.
Tipi di linee
I tipi di linee sono elementi fondamentali nella realizzazione del disegni. Esse devono essere pulite e precise ed avere uno spessore appropriato.
Formato dei tratteggi
Il tratteggio è utilizzato per migliorare la lettura e comprensione del disegno stesso. Viene utilizzato quando il disegno è riportato in sezione, per mettere in evidenza le parti interne.
In un tratteggio di tipo generico, cioè quando abbiamo due oggetti a contatto, le linee sono parallele ed inclinate di 45° rispetto agli assi. I tratteggi di identificazione variano a seconda che il materiale sia solido, liquido, aeriforme.
Vi sono infine i tratteggi per specificazione dei materiali solidi quando si vuole specificare la diversa natura del materiale costituente l’oggetto.
Quotatura
La quotatura è un elemento essenziale appartenente al disegno. E’ possibile differenziale vari tipi di quotatura:
– Quota funzionale: è una quota essenziale alla funzione cui un prodotto è destinato.
– Quota non funzionale: è una quota non essenziale alla funzionalità dell’oggetto.
– Quota ausiliare: è una quota che viene fornita solo a titolo informativo ed è ricavabile dalla somma di altre quote che stanno sul disegno. Le quotature ausiliarie vengono indicate tra parentesi tonde e non riportano mai valori di tolleranza.