Nuovo boom del Patentino F-Gas, cosa sta cambiando?
Si è conclusa il 1 marzo scorso l’ultima sessione di formazione e certificazione F-Gas organizzata qui alla Michelangelo volta all’acquisizione del patentino frigorista (F-Gas).
Nelle ultime sessioni abbiamo notato un notevole incremento di iscritti ai nostri corsi, il che ha portato a chiederci: Cosa sta cambiando? Come mai questo ritorno all’F-Gas?
IL PATENTINO F-GAS
Con l’articolo 13 del DPR 43/2012 il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare rende obbligatoria per il personale e le imprese che effettuano operazioni (controllo perdite, recupero, installazione, manutenzione o riparazione) su apparecchiature fisse di refrigerazione, condizionamento d’aria e pompe di calore, una certificazione che li abiliti a poter operare, il cosiddetto patentino F-Gas, o patentino frigorista.
LA TENDENZA ALLA CERTIFICAZIONE NEGLI ULTIMI ANNI
Durante i primi mesi dalla divulgazione della norma tantissimi sono stati gli operatori che hanno deciso di certificarsi. A distanza di qualche anno le sessioni di certificazione sono diventate un po’ meno numerose. Questo perché tra le aziende e gli installatori si era purtroppo diffusa la notizia che i controlli da parte dello Stato non stavano avvenendo come invece si sarebbero aspettati. In virtù di questa ferrata convinzione molti operatori avevano deciso di rimandare l’iter di certificazione e, credendo che il patentino f-gas finisse nel dimenticatoio, avevano preferito altri tipi di investimenti.
IL BOOM DEL PATENTINO F-GAS NEGLI ULTIMI MESI
Nel corso delle ultime sessioni, abbiamo però notato un forte incremento di iscritti alle sessioni di formazione e certificazione F-Gas e abbiamo iniziato a domandarcene il motivo. A quanto pare i controlli da parte dello Stato sono aumentati, a differenza di quanto si aspettassero gli operatori. Inoltre lo Stato sta facendo sentire l’obbligatorietà dell’F-Gas per vie indirette. Come? Questo è quanto ci hanno raccontato le aziende presenti all’ultima sessione di certificazione F-Gas.
L’ULTIMA SESSIONE F-GAS
Indagando tra i partecipanti alla sessione F-Gas alla Michelangelo del 28 febbraio e del 1 marzo è venuto fuori che acquistare il gas refrigerante è diventato sempre più complicato se non si è in possesso del patentino e che inoltre il non avere la certificazione F-Gas non permette alle aziende di partecipare a bandi di gara o di avviare determinati lavori.
Aziende come la Sefim o G.A. Costruzioni Generali hanno dichiarato che l’acquisione del patentino F-Gas rappresenta un passo avanti per la propria azienda e che, pur non essendo quello del condizionamento e della refrigerazione il proprio settore, hanno trovato vantaggioso acquisire una certificazione perché potrebbe essere il fiore all’occhiello o potrebbe tornare utile nella partecipazione a bandi e concorsi pubblici. Tuttavia c’è anche chi come la Sit System di Scafati, pur avendo sempre lavorato nel settore, non aveva mai creduto fosse indispensabile essere in possesso del patentino per poter operare, convinzione totalmente sradicata nell’ultimo periodo.
La tua azienda non è ancora certificata? Pensa a quante opportunità di lavoro stai perdendo, a come altre aziende vengano considerate più prestigiose della tua. Magari i tuoi operatori saranno anche più esperti di tanti altri, ma chi può dirlo?